Latifa Echakhch, «Clown aux masques», 2018,© Latifa Echakhch, Courtesy kamel mennour, Paris/Londres, kaufmann repetto, Milan/New York, Galerie Eva Presenhuber, Zürich/New York, Dvir Gallery, Brussels/Tel Aviv

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Latifa Echakhch, «Clown aux masques», 2018,© Latifa Echakhch, Courtesy kamel mennour, Paris/Londres, kaufmann repetto, Milan/New York, Galerie Eva Presenhuber, Zürich/New York, Dvir Gallery, Brussels/Tel Aviv

Latifa gioca in giardino

Per la sua nuova installazione al Nmnm di Montecarlo la Echakhch si è ispirata al teatro

L’artista franco-marocchina Latifa Echakhch si è ispirata alle scenografie teatrali di Alphonse Visconti per ideare la sua installazione inedita «Il giardino meccanico», presentata al Nouveau Musée National de Monaco-Villa Sauber fino al 28 ottobre (dopo di che il museo chiuderà per lavori). Tra il 1903 e il 1924 lo scenografo realizzò per il Teatro di Montecarlo le scene per diverse opere, dal «Rigoletto» al «Mosè in Egitto», che appartengono alle collezioni del museo monegasco.

Per la mostra, curata da Célia Bernasconi, conservatrice al Nmnm, Latifa Echakhch (El Khnansa, 1974) ha selezionato dettagli di queste scenografie e li ha ricomposti liberamente in quaranta pannelli, dispersi nelle sale della Villa Sauber, creando paesaggi romantici e improbabili. Il percorso è accompagnato da cinque video in cui l’artista ha filmato gli automi meccanici della collezione Galéa, conservata alla Villa Sauber, «giocattoli» dell’epoca coloniale francese, molti dei quali sono ancora funzionanti.

L’installazione comprende anche dieci nuove tele, nelle quali la Echakhch riproduce cartoline d’epoca del Jardin exotique di Monaco. L’artista, che trascorse parte della sua infanzia a Aix-les-Bains (il padre lavorava al Casino Grand-Cercle, che ospitava anche un teatro), mescola ricordi e sensazioni legate alla scoperta delle quinte e dei paesaggi lussureggianti del Sud. È tornata più volte nel principato tra il 2016 e il 2018 per concepire la sua opera. I suoi lavori sono stati presentati alla Biennale internazionale di Istanbul 2017 e nel 2014 a Palazzo Grassi a Venezia.

Latifa Echakhch, «Clown aux masques», 2018,© Latifa Echakhch, Courtesy kamel mennour, Paris/Londres, kaufmann repetto, Milan/New York, Galerie Eva Presenhuber, Zürich/New York, Dvir Gallery, Brussels/Tel Aviv

Luana De Micco, 11 maggio 2018 | © Riproduzione riservata

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Latifa gioca in giardino | Luana De Micco

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