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Il rendering di uno scorcio del Padiglione della Musica per la Conferenza Unesco che si terrà a giugno a Fabriano

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Il rendering di uno scorcio del Padiglione della Musica per la Conferenza Unesco che si terrà a giugno a Fabriano

La XIII Unesco Creative Cities Conference

A Fabriano a giugno saranno oltre 180 i Comuni presenti da tutto il mondo

Federico Castelli Gattinara

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Dal 10 al 15 giugno si svolgerà la XIII Unesco Creative Cities Conference sui valori condivisi di cultura, solidarietà e inclusione. Saranno oltre 180 i Comuni presenti da tutto il mondo, con molti sindaci, tra cui Giuseppe Sala di Milano, e ospiti come Nicola Piovani, Paolo Fresu, Massimo Cacciari, Antonio Forcellino, solo alcuni del 500 tra ospiti e delegati presenti.

«Vogliamo lanciare una sfida al senso di sfiducia, in un momento come questo in cui contrapposizioni e chiusure alzano la testa, ha dichiarato Francesca Merloni, ambasciatrice Unesco e ideatrice dell’evento. Il network delle città creative vuole offrire una proposta di collaborazione. Perché le città sono luoghi fertili per ridefinire il concetto e la pratica dell’essere comunità, spesso in controtendenza rispetto alle politiche nazionali. Le città, oggi più degli Stati, sono luoghi di apertura, di ricezione e di elaborazione».

Fitto il calendario di eventi, occasione unica per mostrare al resto del mondo il meglio del sistema italiano della creatività, la «Riflessione sulle città» vedrà al centro il dibattito sul concetto di «Città Antifragile», che reagisce a disastri naturali e violenze con determinazione e resilienza. Il cuore dell’incontro sarà il «Forum dei Sindaci», per elaborare proposte concrete per la ridefinizione delle politiche e dei processi di urbanizzazione alla luce degli obiettivi dall’Agenda Onu 2030.

Nelle sedi storiche di Fabriano sette padiglioni rappresenteranno le categorie in cui è suddiviso il network (design, gastronomia, musica, cinema, artigianato e arti popolari, media arts e letteratura), lo speciale Padiglione Rinasco sarà dedicato al racconto di luoghi che hanno saputo reagire innescando circuiti virtuosi (le città dell’Appennino, Haiti, Kobe, Palmira, Aleppo, Mosul, Bamiyan), mentre «Le città dell’Orsa» coinvolgerà otto Comuni delle Marche sotto il segno della creatività.

Nove le città italiane che hanno ottenuto il riconoscimento di «Città creativa», riunite dal 2016 in coordinamento: Bologna e Pesaro per la musica, Fabriano e Carrara (artigianato e arti popolari), Parma e Alba (gastronomia), Torino (design), Roma (cinema), Milano (letteratura).

Il rendering di uno scorcio del Padiglione della Musica per la Conferenza Unesco che si terrà a giugno a Fabriano

Federico Castelli Gattinara, 30 aprile 2019 | © Riproduzione riservata

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La XIII Unesco Creative Cities Conference | Federico Castelli Gattinara

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