La sposa di Klimt

Al Leopold Museum una retrospettiva per i cent’anni dalla morte del pittore secessionista

«La sposa» (1917-18) di Gustav Klimt
Luana De Micco |  | Vienna

Dopo la mostra «Vienna intorno al 1900. Klimt, Moser, Gerstl, Kokoschka», dedicata ai principali rappresentanti dello stile Liberty viennese e chiusa il 10 giugno, il Leopold Museum ricorda i 100 anni dalla morte di Gustav Klimt (1862-1918) con una retrospettiva allestita dal 22 giugno al 4 novembre e curata da Sandra Tretter, della Klimt Foundation.

Il museo viennese attinge dalla sua collezione, una delle più importanti al mondo d’arte moderna austriaca, ma riunisce anche opere prestate dalla Klimt Foundation e dalla famiglia dell’artista austriaco. Altre ancora sono prestiti permanenti di uno dei suoi discendenti. Il momento clou della mostra è la sala di «Die Braut» («La Sposa»), l’ultimo capolavoro, che Klimt dipinse poco prima di morire.

Rimasto vittima di un colpo apoplettico che, di ritorno da un viaggio in Romania, lo rese paralitico a soli 55 anni, l’artista simbolista morì nel
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Luana De Micco