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Giorgio Guglielmino
Leggi i suoi articoliGià T.S. Eliot diceva «Aprile è il più crudele dei mesi» e certamente i mesi passati non sono stati tra i più semplici degli ultimi anni. Ma forse proprio per questo non faccio altro che guardare quest’opera del tedesco Thomas Demand intitolata «Blossom» (fioritura), che mi immerge totalmente in un intricato mosaico di rami di ciliegio e mi trasmette un senso al tempo stesso di calma e di felicità.
Poco importa che i fiori siano di carta, come tutto quello che compare anche nelle più complesse opere fotografiche di Demand. L’importante è che l’immagine faccia spalancare istintivamente gli occhi.
Molte immagini della stessa serie sono state utilizzate per decorare le vetrine di Prada di tutto il mondo. Ma a me non importa questo aspetto. Mi pare invece fondamentale che l’artista riesca a infondere un’idea di rinascita fatta di bellezza e di gioia. È così che mi piace pensare che sia adesso il mondo, pronto alla nascita di una nuova primavera.

«Blossom» di Thomas Demand. Cortesia l’artista e Sprüth-Magers Gallery
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