La prima milanese di Pandolfini
All’asta di moderno e contemporaneo (nel Centro Svizzero) segue a Firenze un appuntamento con disegni, stampe e libri antichi
Il 13 giugno al Centro Svizzero di via Palestro 2 la prima asta di arte moderna e contemporanea battuta da Pandolfini a Milano annovera alcuni lotti di rilievo, quali il «Bianco» di Agostino Bonalumi, tela estroflessa e tempera vinilica del 1967, stimata 250-300mila euro, realizzata per la prima grande personale americana alla Galleria Bonino di New York, e «Les déjeuners», disegno a matita su carta di Pablo Picasso (100-150mila euro), datato 1961, pubblicato nel 1962 da Douglas Cooper in Picasso. Les Déjeuners, poi da Christian Zervos. Notevoli anche le tre opere di Alexander Calder da due importanti collezioni italiane: tempere e gouache su cartone, l’una del 1943 (30-40mila euro), le altre del ’71 e ’74 a 50-80mila euro; ma anche l’inchiostro su carta avorio del ’37 di Vasilij
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