La culla della Maniera moderna
Restaurato il Chiostrino dei Voti in cui operarono Andrea Del Sarto, Franciabigio, Pontormo e Rosso Fiorentino

È tornato a nuova vita il ciclo pittorico nel Chiostrino dei Voti, realizzato su disegno di Michelozzo nella Basilica della Santissima Annunziata a Firenze: con le sue dodici lunette affrescate il Chiostrino (detto «dei Voti» perché ospitava gli ex voto prima conservati nell’attiguo Chiostro grande) è considerato la culla della Maniera moderna, per usare le parole di Vasari, preferendole alla più consueta definizione di Manierismo.
Sotto la guida di Andrea del Sarto vi operano infatti artisti destinati a grande fama e proprio in quel chiostro si attua il passaggio tra lo stile più armonico di Andrea del Sarto, espresso nelle «Storie di San Filippo Benizzi» (1509), e quello che si manifesta, sempre con Andrea del Sarto tra il 1511 e il 1517, grazie alla presenza dei tre principali fautori di una via più eccentrica e espressiva: il Franciabigio e gli allora giovanissimi Pontormo e Rosso
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