Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Il Santuario delle Beatitudini a Cafarnao, di Antonio Barluzzi, 1938

Image

Il Santuario delle Beatitudini a Cafarnao, di Antonio Barluzzi, 1938

Italiani in Terrasanta

I 21 artisti e artigiani che nel primo ’900 lavorarono ai santuari di Antonio Barluzzi

Arianna Antoniutti

Leggi i suoi articoli

I Musei Vaticani hanno approfondito l'operato degli artisti italiani chiamati a lavorare in Terrasanta da Antonio Barluzzi tra il 1914 e il 1955. Architetto e terziario francescano, Barluzzi coordinò pittori, scultori e artigiani che decorarono tra l’altro la Basilica della Trasfigurazione sul Monte Tabor, la chiesa dell’Agonia al Getsemani e il Santuario delle Beatitudini. Tra i 21 artefici (di tutti biografia in appendice) al lavoro per edifici sacri progettati da Barluzzi o per santuari da restaurare Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti e Giulio Bargellini.

Grazie al lavoro d’archivio Bruno Mantura ha radunato materiali documentali, grafici, fotografici ed epistolari relativi a una stagione che «ebbe la fresca qualità dell’esperimento condotto nel rapporto complesso e tenace tra l’iconografo e l’artista». Gli scritti di Mantura, Anna Maria Damigella e Alessandra Imbellone illustrano l’operato degli artisti con ricchi apparati iconografici, mentre il saggio di Anna Nuzzaci delinea la figura di Barluzzi. Completano il volume il testo di Paolo Pieraccini dedicato alla Palestina dall’Impero Ottomano allo Stato d’Israele e una biografia di Barluzzi elaborata da Gian Maria Secco Suardo.


Artisti italiani in Terrasanta. Pittori, scultori e artigiani al lavoro nei santuari di Antonio Barluzzi. 1914-1955, a cura di Bruno Mantura, 584 pp., ill., Musei Vaticani, Città del Vaticano 2017, € 96,00

Il Santuario delle Beatitudini a Cafarnao, di Antonio Barluzzi, 1938

Arianna Antoniutti, 20 giugno 2018 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Dagli affreschi trecenteschi alle torri campanarie, dalle vetrate istoriate alla Casa Manzoni, una tradizione esemplare di interventi su beni inamovibili 

In questo complesso percorso di salvaguardia, restauratori, studiosi, storici dell’arte, sono solo una parte della platea cui si rivolge il programma, il cui principale obiettivo, da sempre perseguito, è il coinvolgimento e la partecipazione delle comunità e dei territori

La prima personale dell’artista francese alla Galleria Continua: disegni che trasformano tensioni, fede e natura in un racconto visivo potente

Il programma di Intesa Sanpaolo ha ampliato negli anni il suo sguardo e il suo raggio di azione, aprendosi anche a territori europei ed extra europei in cui il Gruppo opera, tra cui Repubblica Slovacca, Germania, Francia, Città del Vaticano, Brasile e Belgio

Italiani in Terrasanta | Arianna Antoniutti

Italiani in Terrasanta | Arianna Antoniutti