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Mariella Rossi
Leggi i suoi articoliDall’inverno 2014-15 in Alta Val Badia è attiva la piattaforma aperta di arte contemporanea Zott Artspace Dolomites fondata da Christian Zott, imprenditore e collezionista.
Perché ha scelto l’Alto Adige?
Dopo il successo della prima sede a Singapore, abbiamo voluto ripetere l’esperienza in Europa. Siccome la mia azienda, la mSE Solutions (specializzata nella gestione di catene di distribuzione), aveva relazioni di lunga data in questa zona dell’Alto Adige è stato naturale venire qui. A San Cassiano abbiamo trovato le condizioni ideali: una fantastica regione turistica in crescita, con un pubblico amante dell’arte. Vogliamo rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti. Nel saggio La pittura dei van Velde Samuel Beckett afferma che tutto ciò che si potrà mai sapere su un tela, una scultura o una fotografia è quanto la si ami.
Che cosa pensa della scena artistica italiana?
La nostra percezione è che le istituzioni locali, come il Museion di Bolzano e il Mart di Rovereto, stanno facendo un lavoro fantastico nella promozione di artisti contemporanei. Anche i grandi progetti internazionali come Mia Fair di Milano attirano grande pubblico. L’arte contemporanea è una parte centrale della nostra cultura e le istituzioni a essa dedicate sono fondamentali nell’offrire la possibilità di percepire le differenze. L’Alto Adige è ricco di artisti di qualità, soprattutto scultori. Per questo abbiamo esposto opere di alcuni di loro come Lois Anvidalfarei e Hubert Kostner.
Zott Artspace si avvale di un comitato scientifico internazionale.
Il nostro collegio di curatori, composto da Dirk Luckow, direttore della Deichtorhallen di Amburgo, Letizia Ragaglia, direttrice del Museion di Bolzano, e Karsten Lockemann, curatore alla Sammlung Goetz di Monaco di Baviera, ci sta sostenendo nella curatela delle prossime mostre.
Progetti futuri?
Siamo sempre aperti a nuovi progetti e forme di mostre, il che potrebbe significare una nuova sede, forse anche una mostra «pop-up» in un contesto temporaneo. Per ora stiamo lavorando alla prossima mostra a San Cassiano, in programma a dicembre.
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