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Dal 21 novembre al 4 dicembre lo Studio Trivoli, in via Pietro Cossa 1, presenta 40 dipinti dei più significativi vedutisti veneziani, riuniti dall’avvocato e collezionista Ernesto Trivoli e dall’antiquario romano Cesare Lampronti (ora a Londra) nella mostra, a ingresso libero, «L’incanto del vedutismo. Il ’700 a Venezia».
Protagonisti della rassegna sono artisti come Canaletto, Francesco Guardi, Luca Carlevarijs, Bernardo Bellotto, Jacopo e Michele Marieschi, insieme ai meno noti ma finissimi pittori William James, Jacopo Fabris, Carlo e Giovanni Grubacs, il Maestro della Fondazione Langmatt, Johann Richter e altri ancora, che nel ’700, ma anche nell’800, apprezzati com’erano dai viaggiatori del Grand Tour, contribuirono a diffondere nel mondo la fama di Venezia.
In gran parte usciti per la prima volta dalle collezioni private che li conservano, tutti accompagnati da attestati di libera circolazione, questi seducenti dipinti rappresentano delle primizie per il mercato.
«Ponte di Rialto», di Bernardo Bellotto
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