In nuce e poi in luce
La sua produzione ruota intorno alla dimensione del tempo, del suo fuggire, della memoria, della fragilità che ci caratterizza in quanto esseri umani. Nei «Portraits» (della serie «Destinées»), Boudreault (classe 1956) raffigura personaggi di fama del mondo dell’arte e della cultura (tra gli altri Pasolini, Picasso, Einstein, Modigliani, Churchill, Gandhi e Fellini) quando erano ancora giovanissimi o bambini, facendo emergere tuttavia come il loro sguardo non sia, in fondo, mutato nello scorrere degli anni.
Sono immagini ottenute avendo come riferimento archivi e siti internet, ma nelle quali la tecnica di esecuzione svolge un ruolo fondamentale: pannelli di legno di grandi dimensioni sono ricoperti da più strati di carta da disegno, anche colorata, sul quale traccia la silhouette poi di nuovo coperta da diversi strati di strisce di carta, a volte di tessuto, «stirate» sopra la superficie,
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)