Il rigore filologico di Chwast
Da Sotheby’s una collezione Art Déco intatta da oltre 30 anni con Dunand, Gray, Chareau...
Il 20 ottobre Sotheby’s presenta la collezione Art Déco di Henri Chwast, intatta da oltre 30 anni e raccolta con rigore filologico secondo criteri di rarità-pezzo unico, emblematicità del movimento, provenienza illustre, così da cogliere l’essenza della ricerca estetica del 1920 e rendere in filigrana lo scenario dei maggiori artisti dell’Art Déco, dei grandi committenti (Madame Agnès, Madame Henri-Labourdette, il Maharajah di Indore), dei mercanti più influenti e dei collezionisti più illustri: la Galerie du Luxembourg, Félix Marcilhac, Alain Lesieutre, Maria de Beyrie, Bob e Cheska Vallois fino a Karl Lagerfeld.
Le cinquanta opere della collezione spaziano da Jean Dunand (sette creazioni fra cui un camino del 1926 con decoro a motivi geometrici di ispirazione cubista in lacca nera, rossa e bruna e incrostazioni di guscio d’uovo, già Henri-Labourdette e Galerie du Luxembourg, stima
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