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Il paradiso del collezionista

Stefano Luppi

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Si svolge dal 20 al 22 novembre nei padiglioni di ModenaFiere la 29ma edizione di «7.8.Novecento. Gran Mercato dell’antico», da due anni organizzata direttamente dall’ente fieristico di proprietà di BolognaFiere Spa e delle istituzioni modenesi, presieduto da Alfonso Panzani con Paolo Fantuzzi amministratore delegato. La manifestazione, uno dei principali appuntamenti italiani dedicati all’antiquariato e all’oggettistica dall’alta epoca al Novecento inoltrato, riunisce centinaia di espositori che propongono migliaia di oggetti.

Collezionisti, esperti e appassionati d’arte e di design hanno quest’anno a disposizione 20mila metri quadrati suddivisi in due padiglioni pronti ad accogliere un parterre di 300 espositori italiani e stranieri che attendono le migliaia di visitatori che a ogni edizione varcano i cancelli del polo fieristico alla caccia del pezzo raro e introvabile o curioso, alla ricerca dell’oggetto costoso o da pochi euro. Chi è a caccia del mobile o del complemento d’arredo e modernariato trova all’interno di «7.8.Novecento» statue e dipinti antichi, mobili vittoriani, trumeau settecenteschi e gioielli antichi accanto a pezzi di design d’autore.

Chi invece apprezza gli arredi dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del XX secolo trova qui i maestri del Novecento, da Achille Castiglioni agli Eames, da Gaetano Pesce a Ettore Sottsass, Eero Aarnio. Questa edizione presenta infine una novità: un terzo padiglione interamente dedicato a «Vintage! La moda che vive due volte», dove saranno esposti capi unici che hanno fatto epoca, simboli dello stile e della creatività del fashion italiano.

Stefano Luppi, 15 novembre 2015 | © Riproduzione riservata

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