Il neon balbuziente

Federico Florian |  | Londra

Il testo e la parola in una personale di Fiona Banner

Il testo e la parola sono al centro del lavoro dell’artista britannica Fiona Banner (1966). Membro del gruppo degli Young British Artists negli anni Novanta, insieme ai fratelli Chapman, Gary Hume, Tacita Dean e Douglas Gordon, la Banner è nota soprattutto per i suoi «wordscape», dettagliatissimi resoconti scritti delle trame di film come «Apocalypse Now» di Francis Ford Coppola e «Full Metal Jacket» di Stanley Kubrick.

Nel ’97 l’artista ha fondato una casa editrice sui generis: la Vanity Press, che produce pubblicazioni in senso lato. Non solo libri, ma anche sculture, tatuaggi, lapidi e indumenti, tutte quante «pubblicazioni» in quanto registrate mediante un codice Isbn.

La David Roberts Art Foundation le dedica ora, nell’ambito del progetto espositivo «Study» (volto a indagare una o più opere di un’artista dalla collezione), una personale a partire
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