Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

L'organo di Tarragona restaurato, con le ante aperte

Image

L'organo di Tarragona restaurato, con le ante aperte

Il monumentale organo dipinto di Tarragona

L’enorme strumento rinascimentale della Cattedrale ha recuperato l’aspetto cinquecentesco

Roberta Bosco

Leggi i suoi articoli

Dopo un complesso intervento in situ durato 18 mesi e costato 364mila euro, l’enorme organo rinascimentale della Cattedrale di Tarragona ha recuperato l’aspetto cinquecentesco e la mobilità delle monumentali ante dipinte con tre scene sacre: l’Annunciazione, la Natività e la Resurrezione.

L’intervento è stato realizzato dai tecnici del Centro di Restauro della Catalogna: dopo la fase di studio necessaria per valutare lo stato di conservazione e individuare i materiali usati e le cause del degrado, si è passati ad asportare lo sporco e le ridipinture. Per quanto riguarda le ante, sono stati suturati gli strappi delle tele, applicati rinforzi e sostituite le cornici originali.

L’organo, uno dei pochi rinascimentali in Spagna, è considerato un unicum per il gran numero di importanti artisti dell’epoca, architetti, pittori e scultori, coinvolti nella sua realizzazione. La monumentale struttura si deve a Perris Arrabassa e Salvador Estrada, gli stessi dell’organo della cattedrale barcellonese di Santa Maria del Mar, la decorazione scultorea è di Perris Ostris e Jeroni Xanxo (noto per la Pietà della Seu d’Urgell), mentre Pietro Paolo de Montalbergo realizzò i dipinti.

L'organo di Tarragona restaurato, con le ante aperte

Roberta Bosco, 19 aprile 2019 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Quattro mostre a Palma di Maiorca celebrano l’artista che trascorse sull’isola baleare la maggior parte della sua vita

Hauser & Wirth presenta nella sua sede di Minorca una grande retrospettiva della fotografa statunitense dai mille volti e dalle mille identità, la prima in Spagna negli ultimi 20 anni

La designer, che ha concepito la mostra in ricordo di suo fratello Claude, espone al Museu Picasso di Barcellona opere della famiglia mai viste in pubblico prima d’ora

Nella Fundació Miró di Barcellona l’artista torinese ha realizzato un’installazione inedita che in autunno sarà trasformata in un parco infantile

Il monumentale organo dipinto di Tarragona | Roberta Bosco

Il monumentale organo dipinto di Tarragona | Roberta Bosco