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Il marmo, il legno e il vetro di Charlotte

L’asta di design di Artcurial del 24 ottobre propone una selezione di 20 lotti rappresentativi del lavoro dell’architetto e designer francese Charlotte Perriand (1903-99), che fu tra i fondatori del design contemporaneo e sola donna del gruppo dei «French Masters», insieme a Le Corbusier, Jean Prouvé e Pierre Jeanneret

Luana De Micco

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Molti mobili da lei disegnati, come il tavolo di marmo e piedi d’acciaio del ’34, sono ancora in produzione. A 24 anni si fece notare per il «Bar sous le toit», presentato al Salon d’Automne del 1927, con piano circolare e sgabelli in alluminio, creato per il suo appartamento di Parigi. Lo stesso anno entrò nello studio di Le Corbusier e del cugino Pierre Jeanneret avviando con loro una collaborazione decennale. Collaborò anche con Prouvé a Nancy, col pittore Fernand Léger e con l’architetto franco-brasiliano Lucio Costa.

Tra i pezzi più preziosi che figurano nel catalogo è la scrivania detta «en forme» in legno di pino massiccio e cassetti in alluminio del 1943-44, che appartenne a Jeanneret (stimata 300-400mila euro). Degli anni trascorsi in Asia, e in particolar modo in Giappone, dove visse tra il 1940 e il ’42, segnati dalla creazione della chaise longue Tokyo, è il catalogo «Choix, tradition, création au contact de l’art japonais», realizzato nel ’41 con il grande architetto Junzo Sakakura (10-15mila euro). In vendita anche la biblioteca Maison du Mexique, realizzata nel ’52 con lo studio Prouvé (80-120mila euro), e il tavolo Forme libre, in mogano, del ’58 (60-80 mila euro).

Luana De Micco, 19 ottobre 2017 | © Riproduzione riservata

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