Redazione GdA
Leggi i suoi articoliMaurizio Cattelan, l'artista che ha attaccato la banana al muro dello stand di Emmanuel Perrotin ad Art Basel Miami Beach, ha steso il tappeto rosso al suo ultimo progetto: l’attesissima copertina annuale (ultra-sfavillante) di Vanity Fair dedicata ad Hollywood, ora alla sua 27ma edizione. La cover presenta la star di «The Greatest Showman» Zendaya, Michael B. Jordan, Charlize Theron, Sacha Baron Cohen (Borat) e «altri otto visionari» che danno forma al cinema e alla Tv oggi (fantastica Michaela Coel, scrittrice di «I May Destroy You», e Dan Levy, l'adorabile star della sitcom di successo «Schitt's Creek»).
Secondo il «Times», Cattelan ed il fotografo Pierpaolo Ferrari hanno diretto dieci diversi servizi fotografici in quattro continenti dalla loro base in Costa Rica, «utilizzando tecniche che hanno ridotto al minimo il personale sul set e massimizzato l’impatto del digitale». Zendaya ha twittato: «Sono molto fortunata ad essere tra questi soggetti assolutamente brillanti, in questo 27mo numero di Vanity Fair Hollywood super speciale». Anche Levy ha poi ironizzato su Instagram nel frattempo dicendo che è «fottutamente felice» di essere stato incluso.
Articoli precedenti
Miglior partecipazione nazionale al Padiglione Australia con il progetto dell’aborigeno Archie Moore. Miglior artista nella mostra centrale il maori Mataaho Collective. Leone d’Argento alla 39enne nigeriana Karimah Ashadu e menzioni speciali al Kosovo, alla 88enne palestinese Samia Halaby e alla 35enne argentina La Chola Poblete
La Russia, che non partecipa alla Biennale di Venezia dall'invasione dell'Ucraina del febbraio 2022, ha ceduto l'uso del suo Padiglione ai Giardini alla Bolivia. Intitolata «Guardiamo al futuro passato, camminiamo in avanti», la mostra è organizzata dal Ministero delle Culture boliviano, con il viceministro Juan Carlos Cordero Nina in qualità di commissario. La ministra Esperanza Guevara ce la presenta in anteprima
La prima multinazionale italiana del lavoro inaugura uno spazio espositivo permanente dedicato all’arte
Dante, Buzzati, Calvino e Rigoni Stern: quattro Percorsi Letterari tra magnifiche valli in provincia di Bergamo, per salire nel profondo