Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«A Love in Casablanca» (1990) di Mimmo Rotella

Image

«A Love in Casablanca» (1990) di Mimmo Rotella

Il fedelissimo Mascitti apre il suo Archivio Rotella

Il suo primo obiettivo è un nuovo Catalogo generale dell’opera dell’artista dal 1975 al 2006

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

«Storico» braccio destro di Mimmo Rotella (1918-2006), Piero Mascitti, che è stato attivamente al fianco del maestro per trent’anni, ha istituito di recente l’aMR, Archivio Mimmo Rotella, con sede operativa a Milano e legale in Svizzera. Primo obiettivo dell’aMR, da lui presieduto, è un nuovo Catalogo generale dell’opera di Rotella dal 1975 al 2006, anno della morte, cui si aggiungeranno una serie di road show in musei internazionali, una biografia dell’artista e un docufilm sulla sua figura, con la regia di Mimmo Calopresti.

Come ci spiega Mascitti, «il mio obiettivo è risollevare le sorti di Rotella, dare certezza alle autentiche delle sue opere e farlo tornare dov’era, nel posto che gli spetta nell’arte del nostro tempo. Da qualche tempo, infatti, è come se il mercato si fosse scordato di lui. Ecco la ragione per cui stiamo ricatalogando le opere e sto scrivendo la sua biografia. Mimmo Rotella deve tornare a occupare il ruolo di geniale innovatore quale è stato, non solo per l’invenzione del décollage. Quanto al docufilm, il protagonista potrebbe essere Beppe Fiorello».

L’Archivio Mimmo Rotella si aggiunge dunque alla Fondazione Mimmo Rotella, istituita nel 2000 per volontà dell’artista affiancato da Piero Mascitti e oggi presieduta da Nicola Canal, commercialista, «mentre dopo la morte del maestro, precisa Mascitti, vi entrarono, al vertice, la figlia Aghnessa Rotella e in seguito la vedova Inna Agarounova Rotella» (che oggi siedono nel Consiglio d’amministrazione, con Mario Nuciforo, vicepresidente vicario, e Raffaele Mostaccioli, Ndr). Inoltre opera il Mimmo Rotella Institute, costituito nel 2012 da moglie e figlia dell’artista, che tra il 2016 e il 2020 ha pubblicato con Skira due volumi del «Catalogo ragionato» di Mimmo Rotella, facente parte di un più ampio progetto di schedatura curato da Germano Celant.

«A Love in Casablanca» (1990) di Mimmo Rotella

Ada Masoero, 17 agosto 2023 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La pièce in scena fino al 21 settembre al Teatro Parenti di Milano è un viaggio onirico alla scoperta della storia e degli oggetti da favola della storica Maison parigina

Reduce dal successo riscosso con i suoi mosaici alla 60ma Biennale Arte di Venezia, l’artista libanese presenta ora a Milano, alla galleria Secci, nuovi lavori realizzati con la stessa tecnica e con media diversi

Sarà la Maison Giorgio Armani a inaugurare la stagione espositiva della Grande Brera. Debuttano anche due percorsi audioguidati e un gioco per ritagliare, colorare e ricostruire in 3D dipinti di Pellizza da Volpedo e Boccioni

A Palazzo Reale sono riunite oltre 300 opere del grande artista e fotografo per ripercorrere la sua intera produzione

Il fedelissimo Mascitti apre il suo Archivio Rotella | Ada Masoero

Il fedelissimo Mascitti apre il suo Archivio Rotella | Ada Masoero