Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Elena Franzoia
Leggi i suoi articoliTra i pochi edifici sacri gotici di ambito pratese, l’Oratorio di San Bartolomeo, realizzato per la potente famiglia Guazzalotti, presenta interessanti affreschi tardotrecenteschi, in larga parte dedicati a sant’Antonio Abate, che portano la firma di Francesco di Michele, Arrigo di Niccolò e Cenni di Francesco. L’Oratorio è stato oggetto nel corso del tempo di alcuni restauri di cui il più recente, nel 2019, ha portato al rifacimento del tetto e al risanamento delle murature degradate dall’umidità di risalita grazie a un nuovo scannafosso, oltre alla dotazione di moderni impianti di illuminazione e riscaldamento e al restauro degli elementi lapidei.
L’investimento di oltre 250mila euro, sostenuto per il 70% dalla Conferenza Episcopale Italiana con i fondi dell’8 per mille, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e dalla parrocchia di San Giusto, non era però sufficiente al restauro degli affreschi. «Per questo nacque l’idea di candidare “il Chiesino”, come lo chiamano i Pratesi, al nono censimento dei Luoghi del Cuore Fai, spiega Monica Cecchi dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Prato. L’entusiasta adesione della cittadinanza ha permesso la raccolta di oltre 14mila firme, garantendo l’assegnazione di un contributo di 12mila euro che ci ha consentito di raggiungere i 30mila, per il resto versati da parrocchia e Fondazione, necessari al restauro della zona absidale e del rarissimo altare in muratura, quasi un unicum in Toscana, dal paliotto particolarmente deteriorato. Altare che presenta peraltro una straordinaria natura morta laterale ed è sormontato da un finto trittico affrescato, sempre in muratura».
Con fine lavori prevista per la primavera 2021, il restauro è stato affidato alla ditta Valentini Ventura di Sesto Fiorentino. «Oltre ai danni provocati dall’umidità di risalita, precisa Daniela Valentini, lo stato di conservazione degli affreschi è compromesso dalla presenza di fissativi (resine acriliche e viniliche) applicati nel corso di precedenti restauri e da schizzi di cera, di difficile pulitura, soprattutto sull’altare dipinto».

L'interno dell’Oratorio di San Bartolomeo a Prato. Cortesia Valentini Ventura Restauro Opere d’Arte
Altri articoli dell'autore
La Courtauld Gallery di Londra rende omaggio alle uniche tre artiste incluse nel 1966 dalla critica d’arte Lucy Lippard nella sua rivoluzionaria mostra «Eccentric Abstraction» alla Fishbach Gallery di New York
Dopo un intervento di restauro e adeguamento funzionale l’edificio ospiterà dal 18 al 22 giugno il Festival della Sintesi
Un libro raccoglie gli interventi delle giornate di studio che hanno accompagnato la mostra «Il copro e l’anima», prima a Parigi e poi a Milano, tra il 2020 e il 2021: un’occasione per approfondire l’arte scultorea nel Bel Paese tra Quattro e Cinquecento partendo dalle teorie di Aby Warburg
Si inaugura il 15 giugno OCA Oasy Contemporary Art and Architecture con installazioni artistiche e di architettura. «Un racconto per creare un rapporto di empatia con il visitatore fatto di relazioni ed emozioni», spiega il curatore Emanuele Montibeller