San Gimignano (Siena). Prosegue, dopo Pinturicchio e Filippino Lippi, il percorso di valorizzazione e di studio delle opere della Pinacoteca di San Gimignano, grazie alla sinergia di diverse istituzioni. È è ora la volta, dal 18 giugno, della mostra a cura di Gerardo De Simone e Cristina Borgioli, dedicata al triennio sangimignanese del fiorentino Benozzo Gozzoli, dal 1464 al 1467, periodo fecondo che segue la decorazione della Cappella dei Magi in Palazzo Medici a Firenze, ma precede il ciclo con «Storie dell’Antico Testamento» nel Camposanto di Pisa dal 1468.
La mostra (aperta fino al 1° novembre, catalogo Giunti) ha come fulcro la tavola con la «Madonna col Bambino e angeli tra i santi Giovanni Battista, Maria Maddalena, Agostino e Marta» ricomposta per la prima volta nella sua interezza grazie ai frammenti di predella oggi divisi tra i musei di Brera, Avignone e Madrid, lasciandoci meglio ... (l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)