Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

I Raffaelli diventano due

Con la pittura americana si apre l’attività di un figlio d’arte

Redazione GdA

Leggi i suoi articoli

Doppio appuntamento allo Studio Raffaelli con le personali di Ray Smith e Joe Grillo aperte dal 15 dicembre al 31 marzo. Se il primo, texano classe 1959, innesta sul retaggio del Surrealismo e del Muralismo messicano intense reminiscenze pop, il suo più giovane collega (1980), fondatore del collettivo Dearraindrop, è sensibile alla cultura dell’arte urbana, alla confluenza tra mondo dei fumetti, dei cartoon e del graffitismo. Entrambi sono soprattutto due grandi narratori per immagini. Nella ventina di opere esposte da Smith sotto il titolo «Toss and Tumble» è protagonista una sensuale figura femminile, sdraiata nella postura tramandata da Tiziano con la «Venere di Urbino» a Manet, passando per la «Maja» di Goya e le odalische di Ingres. Sui grandi corpi dipinti da Smith si adagiano presenze congrue o incongrue, «collage» che comprendono piccoli animali, fiori e nuvole. 

«Acid Culture» è invece il titolo della personale di Grillo, che propone collage e opere su carta recenti in un affascinante allestimento concepito per l’occasione, che offre una visione esaustiva del suo lavoro. La giustapposizione di elementi diversi, tipica del collage di matrice surrealista, scatena impreviste associazioni di pensiero, suscitando molteplici ipotesi interpretative. Parte di questa personale è presentata nella Sala Bacco dell’antico palazzo dove ha sede lo Studio Raffaelli. Un’altra sezione è invece allestita presso Cellar Contemporary, spazio espositivo, nonché prossima piattaforma web, fondato da Davide Raffaelli (che opera in collaborazione con Camilla Nacci) che dal padre Giordano ha ereditato la passione per l’arte contemporanea «di frontiera». La mostra inaugura la sede di Cellar Contemporary, ubicata a Trento, in via San Martino 52.
 

Redazione GdA, 04 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Il record di Keller Fair II non è solo una vittoria personale dell’artista: è l’esempio perfetto della trasformazione del mercato del dopoguerra. Un mercato che rilegge le figure marginalizzate, valorizza storie ancora non canonizzate, investe in qualità e provenienza e privilegia ciò che è raro rispetto al già consacrato.

Milano celebra la decima edizione di MuseoCity (6 febbraio–15 marzo 2026), intrecciando arte e sport nell’energia dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Con il tema «Le imprese della cultura», la città diventa un laboratorio diffuso con oltre un mese di percorsi, vetrine espositive e iniziative in più di 120 sedi. Tornano «In Vetrina» e «Museo Segreto», riaffermando una cultura aperta, inclusiva e accessibile a tutti

Dal 21 al 23 novembre, Palazzo Vendramin Grimani ospita la terza edizione di Invito al viaggio, rassegna di scrittori-viaggiatori internazionali dedicata ai confini, tra incontri letterari, reportage e un concerto finale con la mezzo-soprano Sofia Anisimova
 

Il romanzo di Louise de Vilmorin, in uscita il 19 novembre 2025 nella collana Dédale, trasforma un paio di orecchini in protagonisti di una trama di amore, inganni e colpi di scena, con illustrazioni e prefazioni d’autore, restituendo al pubblico italiano un classico della letteratura francese

I Raffaelli diventano due | Redazione GdA

I Raffaelli diventano due | Redazione GdA