I Musei Vaticani avranno una direttrice. Domani la riapertura del Braccio Nuovo

Dal 1° gennaio Barbara Jatta succede ad Antonio Paolucci. Restaurate la galleria neoclassica voluta da Pio VII e le sculture in essa conservate

Il Braccio Nuovo dei Musei Vaticani
Arianna Antoniutti |

Città del Vaticano. Giovedì 22 dicembre riapre al pubblico il Braccio Nuovo dei Musei Vaticani, la galleria neoclassica lunga 68 metri, coperta da una volta a cassettoni con lucernari, che, sorta per volere di Pio VII Chiaramonti, ospita parte della straordinaria collezione di sculture classiche dei Musei del papa. I lavori di restauro, particolarmente lunghi e articolati, iniziati nel 2009 per volere di Antonio Paolucci, direttore uscente dei Musei Vaticani, hanno interessato sia le circa centoquaranta sculture conservate all’interno del Braccio, sia la medesima struttura architettonica, realizzata tra il 1816 e il 1822 sotto la direzione di Raffaele Stern. Se allo Stern, cui successe Pasquale Belli, si deve il progetto architettonico, l’allestimento delle sculture fu seguito da Antonio Canova, l’artista cui il papa affidò il compito di recuperare le opere vaticane trafugate da Napoleone.
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© Riproduzione riservata Il Braccio Nuovo dei Musei Vaticani Il gruppo scultoreo del «Nilo» La neodirettrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta
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