Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliMartedì 5 aprile, si è svolta presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana la presentazione del restauro dell’«Assunzione della Vergine con i Santi Benedetto, Tommaso e Giuliano» attribuita dagli studiosi alla bottega di Sandro Botticelli e conservata al Complesso Monumentale della Pilotta di Parma. Alla presentazione dell’intervento, eseguito nei laboratori di Open Care a Milano, hanno preso parte, tra gli altri, il direttore della Pilotta Simone Verde e l’ex docente di restauro presso le Università di Torino e Firenze Giorgio Bonsanti. Il pezzo è stato selezionato in occasione della seconda edizione del Bando «Lucida» dedicato alla conservazione e al monitoraggio di un’opera d’arte tramite l’ausilio di tecnologie 3D, iniziativa promossa da Open Care – Servizi per l’Arte e Factum Foundation con il sostegno di Euromobiliare Advisory.
Bonsanti, presidente del comitato scientifico che ha individuato l’opera su cui intervenire spiega: «Il dipinto presenta un rilevante interesse storico artistico e necessitava di un urgente intervento di restauro, sia delle parti pittoriche che del supporto ligneo. Le analisi e le ricerche sostenute dal progetto potrebbero suffragare l’ipotesi di un intervento diretto dell’artista, almeno nella parte compositiva. La tavola presentava una vernice particolarmente ingiallita, e diversi e stratificati interventi di restauro che hanno interessato il supporto ligneo ma, soprattutto, in maniera eterogenea gli strati decorativi».
All’Ambrosiana, peraltro, è conservato un disegno a penna, inchiostro e tracce di gessetto nero, attribuito a Botticelli, raffigurante San Tommaso che riceve la cintura della Vergine, probabile modello proprio per la figura del santo nella tavola della Pilotta. Dopo le indagini diagnostiche e una digitalizzazione in «Lucida 3D Scanner» il restauro, come spiega Isabella Villafranca Soissons, direttore dei laboratori Open Care: «La tavola era stata totalmente ridipinta, ma con tale precisione che nemmeno l'accurata campagna diagnostica cui l'avevamo sottoposta ne aveva rivelato i tre strati successivi. Dopo aver risanato e consolidato, abbiamo perciò effettuato tre livelli di pulitura della superficie pittorica e sono emersi colori bellissimi. L'opera è sicuramente uscita dalla bottega di Botticelli, perché le tre metodologie del disegno preparatorio sono perfettamente congruenti. Sull'intervento personale del maestro restano dubbi, sebbene, ad esempio, la qualità della figura di San Giuliano sia altissima».

«Assunzione della Vergine con i Santi Benedetto, Tommaso e Giuliano», prima e dopo il restauro, attribuito alla bottega di Botticelli
Altri articoli dell'autore
La storica galleria fondata da Marco Bottai nel 1980 approda a Minerbio, tra gli affreschi della scuola dei Carracci e l’eredità del cardinale Paleotti
Alla Galleria Bper Banca un percorso di connessioni visive e concettuali ruota intorno al termine greco «paideia» e mette in dialogo artisti dall’antichità alla contemporaneità
Presso la Fondazione Franco Maria Ricci sono esposti 65 picchiotti da porta, datati tra XIV e XVIII secolo, raccolti negli ultimi cinquant’anni dalla coppia di antiquari
Partiranno a breve le attività nell'ex nosocomio di origine trecentesca nel centro storico, che mira a diventare «una piattaforma a disposizione della città, degli operatori della cultura e dell'economia sociale in una logica di co-progettazione e accessibilità». Intanto il vicino Palazzo Pepoli diventerà la sede del Museo Morandi?