Gli scritti dimenticati del dimenticato De Nisco

Johan & Levi pubblica un trattato storico-archeologico su Cerveteri e uno sul tempio di Pyrgi

Veduta aerea della necropoli di Cerveteri (Rm)
Laura Giuliani |  | Cerveteri (Rm)

Per inaugurare la nuova e ricercata collana di reprints dedicata ai temi dell’antico con particolare sguardo al mondo etrusco, l’editore Johan & Levi in collaborazione con la Fondazione Rovati ha scelto di pubblicare in un cahier dalla carta raffinata e dalla sovraccoperta color corallo, due preziosi scritti del sacerdote e archeologo irpino Sabino De Nisco, sfuggiti agli studiosi e venuti alla luce, almeno il primo, in modo del tutto casuale sul mercato antiquario romano.

Si tratta del manoscritto autografo edito nel 1909, oggetto della tesi di laurea di De Nisco formatosi presso l’Università di Napoli: un piccolo trattato storico-archeologico dedicato alla città etrusca di Agylla-Caere (odierna Cerveteri) che contribuisce a gettare luce sulle conoscenze topografiche della città e sull’attenzione al problema delle origini degli Etruschi, queste ultime secondo De Nisco da ricondurre alla cultura terramaricola della Pianura Padana. Il secondo scritto invece, più breve, affronta il tema della mitologia archeologica indiziaria individuando l’appartenenza del tempio di Pyrgi alla divinità femminile greca Leucothea, protettrice dei marinai e dei naviganti.

Nell’introduzione al volume che tra l’altro è accompagnato dalla riproduzione fuori testo di tre belle tavole disegnate dell’autore, i due curatori Vincenzo Belelli e Folco Biagi, entrambi etruscologi appassionati di manoscritti e di libri antichi, ricostruiscono in maniera avvincente e con le poche fonti a disposizione la figura del «promettente archeologo» dall’iniziale vocazione religiosa e dalla profonda conoscenza dell’Etruria meridionale rimasta a lungo nell’oblio, frutto della sua formazione nell’ambito degli studi del filologo e latinista Enrico Cocchia ai primi del Novecento.

Contemporaneamente la Fondazione Luigi Rovati ha dato il via alla collana degli «Atti» nei cui primi due volumi da poco dati alle stampe sono confluiti gli estratti di due convegni internazionali inerenti il mondo etrusco e il collezionismo.

Cerveteri, Pyrgi e le origini degli Etruschi, di Sabino De Nisco, a cura di Vincenzo Belelli e Folco Biagi 128 pp., ill. b/n, Johan & Levi Editore, Monza 2020, € 20,00

Collezionisti, accademie, musei: storie del mondo etrusco dal XVI al XIX secolo, a cura di Ilaria Bianchi e Giulio Paolucci, 344 pp., ill. b/n, Fondazione Luigi Rovati Johan & Levi Editore, Monza 2020, € 30,00

Immaginare l’Unità d’Italia. Gli Etruschi a Milano tra collezionismo e tutela, di AA.VV., 304 pp., ill. b/n, Fondazione Luigi Rovati Johan & Levi Editore, Monza 2020, € 30,00

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