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Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliFirenze. La Galleria dell’Accademia si arricchisce di una nuova opera di Giovanni dal Ponte, proveniente dai Depositi del Polo Museale Regionale della Toscana. La tavola sarà esposta nella mostra monografica «Giovanni dal Ponte (1385-1437). Protagonista dell’Umanesimo tardogotico», aperta dal prossimo autunno (22 novembre– 12 marzo 2017) .
Si tratta di una «Madonna col Bambino in trono» proveniente dalla chiesa di Badia, nel cuore di Firenze, conservata per moltissimi anni presso la Certosa del Galluzzo, alle porte della città.
Il dipinto fu riconosciuto come di Giovanni dal Ponte già al principio del secolo scorso dal conte Carlo Gamba, ed è di particolare importanza nell’ambito del percorso dell’artista fiorentino. Esso documenta infatti la fortissima ed originale adesione del pittore ai primi fermenti di pittura rinnovata in senso rinascimentale, a una data presumibile intorno al 1425 o poco oltre. Tale adesione è riscontrabile nella rigorosa spazialità del trono e nelle possenti masse plastiche del gruppo divino, riflesso inequivocabile dell’arte di Masaccio e, in misura ancora maggiore, di Masolino da Panicale.
Da pochi giorni è iniziato il restauro della tavola, che contribuirà certamente a mettere in risalto la sua notevole qualità esecutiva restituendo, in particolare mediante la pulitura, la smaltata brillantezza dei colori e del fondo dorato.
La mostra offrirà dunque l’occasione di avvicinare e conoscere l’elegante artista fiorentino, che espresse appieno la magia del momento di passaggio e di felice fusione tra arte tardo gotica e primo rinascimento.
Giovanni dal Ponte, Madonna col Bambino in trono
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