Firenze, rinasce il Teatro Niccolini
Costruito nel 1650, era chiuso dal 1995. L'editore Pagliai l'ha acquistato e ristrutturato e ora lo restituisce alla città «in segno di gratitudine»

Firenze. Inutilizzato dal 1995, riapre i battenti un luogo culto di Firenze, l’antico Teatro Niccolini, costruito nel 1650 per iniziativa di un gruppo di nobili (la cosidetta Compagnia dei Concordi poi trasformata in Accademia degli Immobili), protetti dal principe don Lorenzo de’ Medici, figlio del granduca Ferdinando I, che presero in affitto alcune stanze di Palazzo Ughi in via del Cocomero (attuale via Ricasoli). Teatro del Cocomero fu infatti il nome con cui fu inaugurato nel 1658, quando l’Accademia si era nel frattempo denominata «degli Infuocati», per distinguersi dal gruppo che si era scisso andando a creare il teatro della Pergola: nello stemma una bomba accesa e il motto «A tempo Infuocati».
Dopo alcune modifiche e migliorie, un palco reale (1711), e due ordini nuovi di palchi, il teatro raggiunse nel 1764 su progetto dell’architetto Mannaioni la tradizionale tipologia italiana a ferro
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