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Secondo l’artista belga è «l’organo più sexy»
- Luana De Micco
- 11 luglio 2018
- 00’minuti di lettura


Jean Fabre «My only nation is my imagination» 2014 © Angelos bvba _ Jan Fabre © Adagp Paris 2018
Fabre ha il cervello in testa
Secondo l’artista belga è «l’organo più sexy»
- Luana De Micco
- 11 luglio 2018
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliL’attesa mostra estiva della Fondation Maeght è «Jan Fabre. La mia nazione: l’immaginazione» che si tiene fino all’11 novembre. L’artista belga (Anversa, 1968), che è anche uomo di teatro e coreografo apprezzato (benché controverso) in tutto il mondo, vi fa dialogare la sua ricerca sul pensiero e sul sogno insieme alla ricerca scientifica in materia di mente umana. Fabre si interessa da tempo al cervello, «la parte più sexy del corpo umano», a suo avviso.
L’encefalo è protagonista e diventa opera d’arte: Fabre lo rappresenta con estremo realismo nelle sculture monumentali in marmo bianco di Carrara come «Cutting the memory» (2014), un cervello su cui si posa una mantide religiosa. Del 2007 è «Brain of Stephen Hawking» omaggio al geniale astrofisico britannico, obbligato alla sedia a rotelle da una malattia degenerativa, scomparso lo scorso marzo. Il cervello di Hawking visto da Fabre è sorretto da due grosse ruote.
L’artista ha inoltre realizzato alcuni sorprendenti disegni, come quello di un cervello trasformato in tostapane, con un toast che spunta da una fessura dell’organo. Alcuni di questi fogli sono allestiti alla Fondation Maeght, per la quale l’artista ha anche realizzato delle opere inedite. Fabre è attualmente, sino al 21 luglio, anche a Parigi per l’inaugurazione della seconda galleria d’arte di Daniel Templon con la mostra «Folklore and Sexual Belgian North Sea».

Jean Fabre «My only nation is my imagination» 2014 © Angelos bvba _ Jan Fabre © Adagp Paris 2018