DVF, la principessa della moda

Diane von Furstenberg, nota con l’acronimo che sigla il suo brand, DVF, è entrata negli annali della moda per la creazione del suo «wrap dress», un abito leggero, dalle stampe seducenti (in bianco e nero o a colori) che ebbero successo da subito negli anni Settanta e sono poi ritornate in auge in seguito, segnando il rilancio della maison, dopo un periodo di interruzione.
Dopo la celebrazione al Lacma di Los Angeles nel 2014 (accompagnata dall’illustratissimo coffee table book: Journey of a dress, edito da Rizzoli America), giunge ora in libreria l’autobiografia La donna che volevo essere, uscita a distanza di un anno dall’edizione americana. D’altro canto, come il volume spiega in dettaglio, le relazioni della creatrice di moda con l’Italia, a partire dal matrimonio con Egon von Furstenberg, nipote di Gianni Agnelli, sono state molte e diversificate, tra lavoro, amicizie e amori.
Il racconto
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)