Caro Gaggero,
Tutti sappiamo che cosa sono gli Ufo e naturalmente nessuno ci crede. Salvo che personalmente poi si veda coi propri occhi un disco volante mentre si guida l’auto, senza possibilità di scattare fotografie. È inutile cercare di convincere gli amici che si è vista un’astronave aliena. Per tranquillizzare tutti questi avvistatori è stata realizzata a forma di disco volante la copertura di una piscina irlandese. A fianco dell’ordigno discoide ci sono anche due missili con l’ogiva trasparente e tutto attorno c’è un prato così verde che sembra quello di un esopianeta. La piscina ovviamente non è un rettangolo sicché niente gare, né olimpioniche né parrocchiali. L’intero impianto è esclusivamente ludico e fare la sauna dentro al disco volante è un po’ come provare l’atmosfera di Venere. Luccardini
Caro Luccardini,
sono molte le ragioni che ci portano a gridare al mostro. Magari a volte solo a sussurrare, a volgersi solo perplessi, senza sapere il perché, inspiegabilmente turbati. Qui la causa non è la forma. In fondo è contenuta, morbida. Nemmeno i materiali turbano, hanno i colori e la consistenza dell’intorno. La questione è un’altra: «Per fare una piscina abbiamo bisogno di queste forme?» Certo ci si può fare il bagno dentro; non è un altoforno con una vasca di ferro fuso e un cartello che dice di fare la doccia prima di immergersi e nuotare. Ciò che disturba, magari solo un po’, non è che sembra un disco volante, è che non è necessario un disco volante per fare il bagno. Insomma è come se per andare su Marte si facesse un’astronave che sembra una piscina. Magari ci si riuscirà, la tecnologia dei materiali e l’estetica fanno passi da giganti, ma che senso ha? D’accordo, faremo passi avanti anche nella logica ma, per ora... Ciao Gaggero