Un particolare dell'occhio della Giuditta nella «Giuditta e Oloferne» dell’alessandrino Giuseppe Vermiglio (1585-1635), quotata 15-25mila euro

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Un particolare dell'occhio della Giuditta nella «Giuditta e Oloferne» dell’alessandrino Giuseppe Vermiglio (1585-1635), quotata 15-25mila euro

Crocifissi e filatrici

Wannenes inaugura la stagione con una vendita di oggetti d'arte

Vittorio Bertello

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Wannenes inaugura la stagione con una vendita di arredi, ceramiche, sculture e oggetti d’arte fissata per il 20 e 21 marzo, cui seguirà, sempre il 21, quella di dipinti antichi e Ottocento. Tra gli oggetti d’arte, un Cristo crocifisso con vanitas in bronzo attribuito alla bottega di Massimiliano Soldani Benzi (1656-1740) è offerto con stime tra 8mila e 10mila euro, mentre un busto di Antinoo in marmo bianco del XIX secolo ha una quotazione di 10-12mila. Tra le ceramiche, una caffettiera di Giorgio Giacinto Rossetti databile al suo periodo lodigiano, 1728-36, è stimata 2.600-2.800 euro.

Del catalogo dei dipinti antichi e del XIX secolo sono due i lotti più importanti: una «Giuditta e Oloferne» dell’alessandrino Giuseppe Vermiglio (1585-1635), quotata 15-25mila euro, e una «Piccola filatrice» del 1895 del pittore fiorentino Niccolò Cannicci, a 28-32mila.

WANNENES

Un particolare dell'occhio della Giuditta nella «Giuditta e Oloferne» dell’alessandrino Giuseppe Vermiglio (1585-1635), quotata 15-25mila euro

Vittorio Bertello, 15 marzo 2018 | © Riproduzione riservata

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Crocifissi e filatrici | Vittorio Bertello

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