Cavalleria entomologica

Guglielmo Gigliotti |  | Firenze

Dal 2 ottobre al 18 dicembre la galleria Il Ponte ospita una personale di Jan Fabre, curata da Bruno Corà. Il titolo, «Knight of the night» («Il cavaliere della notte»), fa riferimento all’orizzonte storico e fiabesco in cui il cinquantasettenne artista belga ama ambientare molta della sua produzione, alcune sue performance e opere teatrali, compresa questa mostra fiorentina.

Calchi di teschi umani ricoperti di verdi gusci di scarabei, nella cui calotta sono conficcate le chiavi dell’inferno, o teschi che serrano tra le mandibole uccelli, sono, nelle intenzioni di Fabre, la materializzazione delle fantasie e degli incubi che hanno come sfondo la letteratura cavalleresca medievale, frequentata dall’artista fin dall’infanzia, e riletta da adulto in chiave tragica e moderna. Non a caso, il video «Lancelot» del 2004 vede l’artista come unico protagonista di una spossante lotta contro se stesso, intento a
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