Caccia al volto di Palladio

Guido Beltramini continua la sua esplorazione nel mondo del massimo architetto rinascimentale; dopo l’efficace Palladio privato (Marsilio, 2008), indaga ora, insieme ad altri studiosi, sul mistero del volto del creatore dello stile più riprodotto al mondo. Palladio non antepose il suo ritratto ai suoi capitali Quattro libri dell’architettura (1570) lasciando la propria icona come molti altri creatori di edifici facevano sulla carta stampata o in altre forme (basti pensare al Filarete che si rappresenta sull’omonima porta bronzea in San Pietro).
Da questa assenza si è sviluppata, come spesso accade, una sequenza di mitologie, che hanno individuato, per diversi elementi, questo o quel ritratto come più attendibile riproduzione delle sue fattezze. Peraltro i paesi in cui il verbo del creatore vicentino hanno trovato maggiore udienza, come l’Inghilterra, hanno aggiunto ulteriori sfaccettature,
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