Bosch e Tintoretto rimangono al Prado

Gareth Harris |  | Madrid

Si è conclusa la discussione tra il dipartimento del Patrimonio Nazionale spagnolo e il Museo Nacional del Prado di Madrid sul destino di quattro importanti opere di pittura antica. 

I funzionari del dipartimento hanno ritirato l’offerta di trasferire ed esporre i dipinti, tra cui il trittico «Il giardino delle delizie» di Hieronymus Bosch (1500-05) e «Cristo che lava i piedi ai discepoli» di Tintoretto (1548-49), nel nuovo museo destinato ad accogliere le collezioni reali, costato 160 milioni, che aprirà a Madrid nel 2017. Il Prado si è molto risentito per la lettera spedita l’anno scorso dal dipartimento del Patrimonio Nazionale in cui si chiedeva al museo di restituire le opere, nella sua collezione dagli anni ’40 del Novecento e tra le più prestigiose. «Se vuole avere le opere dovrà aspettare finché farà caldo in inferno», ha dichiarato a maggio il presidente del Cda del Prado, José Pedro
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