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Bergamo. Dall’11 al 13 gennaio BAF-Bergamo Arte Fiera, e dall’11 al 19 gennaio IFA-Italian Fine Art: le due fiere dedicate all’arte e all’antiquariato organizzate, nella Fiera di Bergamo, da Ente Fiera Promoberg, tornano, nel 2020, accompagnate come di consueto da un programma di talk (curato da Cesare Biasini Selvaggi) e da eventi collaterali.
Se IFA è solo alla sua quinta edizione con questo nome, la manifestazione è in realtà ben più longeva, essendo l’erede di Bergamo Antiquaria, fondata nel 1991 da Sergio Radici e poi diventata nel 2016 Italian Fine Art Bergamo Antiquaria. Quanto a BAF, diretta da Sergio Radici con Fernando Zaccaria, è alla sedicesima edizione. Insieme, raccolgono quest’anno oltre 150 gallerie di arte antica, moderna e contemporanea, e spazi dedicati all’editoria e alle istituzioni.
Fra le mostre collaterali, una riguarda la pittura di paesaggio bresciana del secondo Ottocento, con opere di Angelo Inganni, Francesco Filippini, Luigi Lombardi, Cesare Bortolotti, Cesare Monti, Achille Glisenti, Giovanni Renica, Arnaldo Soldini e altri, mentre la seconda è dedicata a Carlo Corsi (Nizza 1879-Bologna 1966), pittore che predilesse la figura femminile, ambientata in scene di vita quotidiana e borghese.
Per la fotografia, va in scena «Gabriele Basilico-Bergamo», mostra realizzata con l’archivio Gabriele Basilico e Giovanna Calvenzi (cortesia di Ance Bergamo), allestita nel padiglione di BAF ma visibile fino al 19 gennaio, mentre il 12 gennaio, dalle 10, si tiene la performance di Street art del milanese Leonardo Gambini.
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