BB, il connoisseur portentoso

Rachel Cohen era stata presentata da Adelphi nel 2006 con il curioso Un incontro casuale, in cui narrava di occasioni personali che avevano alimentato in modo sorprendente e spesso bizzarro la cultura statunitense. In questo volume affronta uno dei destini più imprendibili del Novecento, quello di Bernard Berenson, che dalla natìa Butrimonys, in Lituania, dove nel 1941 la comunità ebraica a cui apparteneva venne distrutta dai nazisti e dai loro sostenitori locali, passò a Boston, dove si mise in luce, per poi approdare in Italia, alla fiorentina Villa dei Tatti, che trasformò in un centro importantissimo per gli studi sull’arte rinascimentale, legandolo all’Università di Harvard.
Figura fascinosa e controversa, sospeso tra il mondo ruvido dei mercanti (la Cohen ben descrive il famoso processo in cui lo costrinse a parlare Jospeh Duveen, intorno all’autenticità di una versione non studiata de
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