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ArteFiera invade Bologna

Stefano Luppi

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Novità nell’ambito del programma collaterale di ArteFiera, che apre la sua 41ma edizione, la prima diretta da Angela Vettese, dal 27 al 30 gennaio: nasce ART CITY Polis che ha le funzioni di porre in dialogo la parte storica e l’arte contemporanea e di riflettere sulla convivenza civile all’interno della città

All’ex negozio Gavina, riaperto dal 27 al 30 gennaio, il duo Calori&Maillard dialoga con lo spazio architettonico realizzato da Carlo Scarpa nel 1962, mentre nella casa di Giorgio Morandi Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari, dal 21 gennaio al 12 marzo con la rassegna «Grigio Lieve», propongono una serie di sculture nate dalle ombre presenti nei quadri del grande pittore bolognese.

Martino Genchi, in un appuntamento dal dal 27 gennaio al 26 marzo, indaga al Museo Civico d’Arte Medievale il concetto di assenza e al poco lontano Museo internazionale e biblioteca della Musica Marco Di Giovanni, in «Orizzonte degli eventi», dà vita dal 15 gennaio al 12 marzo a una complessa installazione tra scultura, disegno, suono e performance. Presso le Collezioni Comunali d’arte, infine, dal 20 gennaio al 19 marzo si vedranno tre «teatri» di Chiara Lecca, sospesi tra realtà e illusione assemblando elementi di diversa natura. A Bologna con ArteFiera non c’è solo «Polis!», ma pure una serie di iniziative raccolte nel cartellone di ART CITY istituzionale.

Tra le centinaia di mostre presentate in decine di gallerie private e spazi pubblici anche «Attualità di Morandi. Opere donate al Museo dal 1999 a oggi» al Museo Morandi presso il MAMbo dal 12 gennaio al 19 marzo, «Sessanta/Ottanta. La grande grafica europea alla Pinacoteca Nazionale di Bologna» dal 20 gennaio al 17 aprile, e «Nino Migliori. Lumen. Il Compianto di Niccolò dell’Arca fotografato a lume di candela» al Museo della Sanità e dell’Assistenza di Santa Maria della Vita dal 20 gennaio al 23 aprile. A Palazzo de’ Toschi dal 28 gennaio al 19 febbraio è allestita la prima personale in Italia dello scultore belga Peter Buggenhout, allo Spazio Arte di CUBO Centro Unipol Bologna dal 26 gennaio al primo aprile arriva l’artista digitale italiano Quayola e al Mast dal 25 gennaio al 17 aprile si apre la rassegna fotografica «Lavoro in movimento. Lo sguardo della videocamera sul comportamento sociale ed economico». A Palazzo Fava, infine, è visibile dal 20 gennaio al 5 febbraio la collezione di strumenti musicali meccanici Marino Marini.

Nei giorni di ArteFiera, inoltre, sono da segnalare la rassegna cinematografica, con film di Bertolucci, Rossellini e Pasolini, «Viva l’Italia» al Museo Civico Archeologico e «Corpo sensibile. Barlumi del contemporaneo», un ciclo di video e talk previsto in quel weekend dal MAMbo. Delle novità riguardanti il cuore della mostra mercato, nei due padiglioni del quartiere fieristico parla Angela Vettese nella lunga intervista publicata in questo numero di «Vernissage».

Stefano Luppi, 09 gennaio 2017 | © Riproduzione riservata

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