Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Michela Moro
Leggi i suoi articoliLa Pinacoteca del Museo Civico «Ala Ponzone», ospitata nel cinquecentesco Palazzo Affaitati, è nata grazie alle raccolte della famiglia Ponzone ed è stata destinata a uso pubblico col testamento del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone nel 1842.
Ampliata con le opere provenienti da alcune chiese cremonesi soppresse, la raccolta di dipinti e sculture ammonta oggi a più di duemila pezzi, solo in parte esposti nelle sale: sculture, affreschi strappati, tavolette da soffitto e un’ampia selezione di lavori di pittori lombardi tra cui Bembo, Procaccini, Boccaccino e Nuvolone.
Si possono ammirare il celebre dipinto del 1587-90 di Giuseppe Arcimboldo «L’Ortolano», i ritratti di casa Ponzone e varie testimonianze della pittura dei secoli XVII, XVIII e XIX. Il terzo piano ospita il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, con la collezione grafica delle Raccolte museali che assomma a circa duemila disegni e quattromila stampe.
Fino al 17 aprile il museo ospita inoltre le opere vincitrici del Syngenta Photography Award 2015, il concorso fotografico internazionale dedicato alla sostenibilità globale. I lavori, che esplorano il tema «Scarcity-Waste (Scarsità-Spreco)», sono allestiti nella Sala delle Colonne, dov’è ubicato il capolavoro di Arcimboldo, cui è stata ispirata la mascotte di Expo Milano 2015.
Altri articoli dell'autore
Vendite per 11,4 milioni e ottimi risultati per Donghi, Fontana e artisti internazionali
Una panoramica tra i padiglioni della manifestazione veneziana all’Arsenale, ai Giardini e in altre sedi. Tra i premiati: Leone d’Oro al Regno del Bahrain, menzione speciale al Padiglione della Santa Sede e alla Gran Bretagna
A Milano, Raffaella Cortese celebra l’importante anniversario con una mostra di 41 recenti lavori su carta di una delle storiche artiste della sua galleria
Nella nuova sede (milanese) del museo d’impresa del Gruppo Unipol, si rafforza l’asset culturale della collezione corporate fondata a Bologna e si inaugura la prima mostra meneghina con opere di Beverly Pepper, Quayola, Larry Rivers, Stefano Ronci e fuse*