Antonio da Fabriano, su fondo blu

Michela Moro |  | Milano

L’idea del Museo Diocesano nasce negli anni Trenta dal cardinale Schuster per tutelare, conservare e promuovere il patrimonio della Diocesi di Milano, la più grande del mondo cattolico.

Negli anni Sessanta il cardinale Montini individua la sede nel Chiostro di Sant’Eustorgio, uno dei più antichi della città, parzialmente distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il museo è inaugurato nel 2001 dal cardinale Martini.

La collezione permanente è composta da più di settecento opere dei vari periodi storici dal Medioevo agli anni recenti. Molte provengono dalla Quadreria Arcivescovile e da fondi privati, come il Fondo Oro e la Collezione Marcenaro. La contemporaneità è rappresentata da un nucleo sostanzioso di opere, tra le quali le ceramiche di Lucio Fontana raffiguranti le tappe della via crucis. Oltre ai quadri include una nutrita collezione di arredi liturgici, provenienti dalla Basilica
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