Zurigo. La città in cui il Dadaismo nacque il 5 febbraio 1916 celebra questo centenario con una mostra sui 200 lavori destinati a quello che sarebbe potuto divenire il libro d’artista del secolo. Proprio dal 5 febbraio, e fino al primo maggio, la Kunsthaus di Zurigo ospita la mostra «Dadaglobe Reconstructed», che riunisce tutto quel materiale che dadaisti di tutta Europa e d’America inviarono nel 1921 al fondatore del movimento, Tristan Tzara, per realizzare una pubblicazione unitaria che rappresentasse l’universo Dada. È il «Dadaglobe», sorta di antilibro, destinato a essere realizzato con l’inventiva paradossale e provocatoria propria del movimento che ebbe vita fino al 1922, impaginando, nel progetto, fotomontaggi, collage, disegni, autoritratti ironici, poesie, testi programmatici privi di senso, irrazionali progetti grafici per pagine assurde, dichiarazioni solenni e confuse abbinate a ... (l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)