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La nuova sede della Pace Gallery a Chelsea. © Cortesia di Bonetti / Kozerski Architecture

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La nuova sede della Pace Gallery a Chelsea. © Cortesia di Bonetti / Kozerski Architecture

Super Pace Gallery a Chelsea

Si aprono a New York gli otto piani della galleria di Marc Glimcher

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Redazione GdA

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Il 14 settembre la Pace Gallery apre a New York la sua nuova sede a Chelsea: otto piani tra la 540 West e la 25th Street a Chelsea, un colosso di 7mila metri quadrati progettato dallo studio Bonetti/Kozerski. Il nuovo edificio sostituisce lo spazio della galleria fondata nel 1960 da Arne Glimcher, e attualmente presieduta da suo figlio Marc Glimcher al 537 West 24th Street.

Si tratta di spazi immensi, caratterizzati dall’assenza di colonne e pilastri, particolarità che consente la massima libertà negli allestimenti. Quattro le mostre inaugurali. Al primo piano, sino al 26 ottobre, una retrospettiva indaga i primi anni di attività di Alexander Calder, dai primi schizzi raffiguranti animali agli oli astratti degli anni Trenta, sino alla creazione del primo Mobile.

Si cambia generazione al secondo piano, dove è di scena, sino al 19 ottobre, Loie Hollowell, trentaseienne pittrice californiana che dipige forme astratte allusive al corpo umano, con un’attenzione per temi quali la sessualità e la maternità che la avvicinano a Georgia O’Keeffe.

Monumentale, al terzo piano, una personale di David Hockney: il veterano inglese mostra in 24 grandi pannelli i disegni ispirati da un soggiorno in Normandia.

Al sesto piano, dove la programmazione prevede tre mostre all’anno, si torna alla scultura: qui, all’aperto, si confrontano tre generazioni di scultori: lo stesso Calder, Joel Shapiro e Tony Smith. Sullo sfondo, un panorama dello skyline di Manhattan.

Al piano superiore, al coperto, sino al 12 ottobre sono infine esposti i candelabri di Fred Wilson: l’artista si avvicinò a questa tipologia nel 2003, quando rappresentò gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia, affidandosi ai vetrai di Murano. Da allora le sue sculture-candelabro sono state un ottimo pretesto per sperimentare diversi materiali.

Verso la fine dell’autunno la Pace ha in calendario altre tre mostre, di Mary Corse, gettonatissima pittrice entrata nella scuderia di Glimcher nel 2018, Ling Songsong e Richard Tuttle. Il tutto in attesa delle celebrazioni per il 60mo anniversario della galleria, nel 2020, quando, tra l'altro, sarà in programma una rassegna di taglio storico sugli artisti rappresentati dalla Pace, da Jean Dubuffet a Robert Ryman.
 

La nuova sede della Pace Gallery a Chelsea. © Cortesia di Bonetti / Kozerski Architecture

Redazione GdA, 13 settembre 2019 | © Riproduzione riservata

Super Pace Gallery a Chelsea | Redazione GdA

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