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- Luana De Micco
- 03 giugno 2017
- 00’minuti di lettura


La bella addormentata in poltrona
- Luana De Micco
- 03 giugno 2017
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
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Fino al 24 settembre la Galerie des Gobelins ospita una mostra sulla storia dell’arte della poltrona à la française. Le oltre 300 poltrone esposte appartengono alla collezione del Mobilier National, l’«erede» di quello che fu il Garde-Meuble de la Couronne, un’istituzione fondata da Enrico IV nel 1604 per depositare e conservare gli arredi e gli accessori destinati alle dimore dei reali di Francia.
La mostra «Troni in società: dal Re Sole a Marianna» è curata da Jean-Jacques Gautier e allestita dall’architetto di interni Jacques Garcia, che ha tra l’altro partecipato al rinnovamento degli arredi della Reggia di Versailles, un’operazione laboriosa portata avanti tra il 2001 e il 2014.
In un percorso diviso in otto sezioni, Garcia ha ricostituito diversi ambienti originali, tra cui un’antica bottega di fabbricazione di poltrone, dove figurano i vari mestieri coinvolti, dal falegname all’ebanista, al fabbro. Sono allestiti pezzi davvero interessanti e curiosi, come la poltrona in legno dorato scolpito dall’ebanista Paul Follot (1877-1941) e il rivestimento della famosa Manifattura di Beauvais che appartiene alla serie ispirata alle fiabe di Perrault e sulla quale è rappresentata La bella addormentata, su cartone di Jean Weber.
Tra le opere di punta figura anche una rara poltrona del marchio Bellangé, noto falegname parigino e fornitore di corte. Questo pezzo è stato realizzato nel 1814 per il Castello delle Tuileries, a Parigi, che oggi non esiste più. Una poltrona identica era stata prestata nel 1915 al sultano del Marocco e ora appartiene alle collezioni reali.