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Al Centre Pompidou 250 opere per il centenario dell’«accademia popolare» di Chagall, Lissitzkij e Malevic
- Luana De Micco
- 27 marzo 2018
- 00’minuti di lettura


«Al di sopra della città» (1914-18) di Marc Chagall, Mosca, Galleria Tretjakov © Adagp 2018
Cittadella Vitebsk
Al Centre Pompidou 250 opere per il centenario dell’«accademia popolare» di Chagall, Lissitzkij e Malevic
- Luana De Micco
- 27 marzo 2018
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliTra il 1918 e il 1922 la storia dell’arte russa si scrisse a Vitebsk, la città natale di Marc Chagall (1887-1985), all’epoca un grande villaggio dell’impero russo (oggi in Bielorussia). Per l’artista, che nel 1906 si trasferì a San Pietroburgo, a centinaia di chilometri, per studiare all’Accademia di Belle Arti, Vitebsk restò sempre legata alla nostalgia dell’infanzia serena, nonostante le difficoltà in cui vivevano gli ebrei russi sotto gli zar. Chagall vi ritornò nel 1914, dopo l’esperienza parigina e la scoperta di Robert Delaunay e Henri Rousseau.
Poi nel 1918, dopo la Rivoluzione, fu nominato «commissario artistico» per la sua città. Un’occasione per fondare l’accademia «popolare», aperta a tutti, senza limiti di età e gratuita da lui vagheggiata, un po’ sul modello della Ruche a Parigi, la cittadella del quartiere Vaugirard che dal 1902 ospita artisti di tutto il mondo.
Tra i grandi che raggiunsero Vitebsk c’erano El Lissitzkij e Casimir Malevic. L’esperienza cominciò dunque cent’anni fa, ed è a questo anniversario che è dedicata la mostra del Musée National d’Art Moderne del Centre Pompidou, «Chagall, Lissitzkij, Malevic. L’avanguardia russa a Vitebsk (1918-1922)», che si tiene dal 28 marzo al 16 luglio. Il museo espone circa 250 opere, anche di allievi celebri come Vera Ermolaeva e Nikolai Suetin, con prestiti dai musei di Mosca, per raccontare questo episodio della storia dell’arte russa. Un periodo breve ma di grande fervore artistico in cui la scuola di Vitebsk, inaugurata il 28 gennaio 1919, divenne il «laboratorio rivoluzionario». Lissitzkij si occupò delle arti grafiche e dell’architettura, ed è in questo periodo che presero forma i suoi quadri astratti e geometrici, i «proun». Malevic fu a sua volta un docente carismatico e insieme vi fondarono il collettivo suprematista Unovis che realizzò mostre in varie città russe.

«Al di sopra della città» (1914-18) di Marc Chagall, Mosca, Galleria Tretjakov © Adagp 2018