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Veneratissimo dai tedeschi, il maestro urbinate ora è celebrato alla Gemäldegalerie
- Francesca Petretto
- 11 dicembre 2019
- 00’minuti di lettura


Raffaello «Madonna dei Garofani» (1507 ca), Londra, National Gallery. Foto: © The National Gallery, London
Raffaello über alles
Veneratissimo dai tedeschi, il maestro urbinate ora è celebrato alla Gemäldegalerie
- Francesca Petretto
- 11 dicembre 2019
- 00’minuti di lettura
Francesca Petretto
Leggi i suoi articoliIn occasione dell’imminente traguardo dei 500 anni dalla morte di Raffaello (6 aprile 1483-6 aprile 1520) anche la Germania sarà inondata da una marea di mostre a lui dedicate. Proprio nella capitale tedesca gli Staatliche Museen hanno in programma una serie d’eventi in suo onore che prendono avvio il 13 dicembre con l’inaugurazione dell’attesa «Raffaello a Berlino. Le Madonne della Gemäldegalerie» (fino al 26 aprile).
Si tratta della presentazione speciale di cinque Madonne dipinte dall’artista urbinate all’inizio della carriera e di proprietà della collezione berlinese, affiancate da prestigiosi prestiti internazionali, anzitutto dalla londinese National Gallery.
La curatela offre al pubblico una narrazione insolita, non limitandosi a presentare le opere con le loro storie del tempo ma permettendo loro di rivivere tre vite in una: dalla prima iniziata dalla mano del maestro marchigiano, passando per la seconda consumatasi a Berlino attorno agli anni ’30 dell’Ottocento quando il primo Raffaello era ricercatissimo dai nascenti musei reali (oggi Altes e Bode Museum in particolare), chiudendosi infine con l’oggi di 500 primavere.
Come approdarono a Berlino? Chi si prese (e prende oggi) cura di loro? Dove furono custodite durante l’ultima guerra? Scopriamo il racconto di un amore non proprio scontato di Karl Friedrich Schinkel per questo Raffaello, di una politica di acquisizione ante litteram di Wilhelm von Bode prima e Gemäldegalerie poi, dell’inatteso legame Marche-Prussia, la prima Nazione moderna a innamorarsene agli inizi dell’Ottocento e a crearne il meritato mito.

Raffaello «Madonna dei Garofani» (1507 ca), Londra, National Gallery. Foto: © The National Gallery, London