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Glaser / Kunz, «Voices III», 2007

Courtesy Gagliardi e Domke Contemporary

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Glaser / Kunz, «Voices III», 2007

Courtesy Gagliardi e Domke Contemporary

Le voci di sei poeti di strada sudafricani parlano con Glaser/Kunz

Il duo artistico, nel roaster di Gagliardi e Domke Contemporary da quando fu aperta, contribuisce alla collettiva «Svelaerivela» con una scultura cinematografica che invita lo spettatore a riflettere sulla condizione umana e sulla società

Alla galleria Gagliardi e Domke Contemporary di Torino, nel contesto della mostra «Svelaerivela», group show dedicato alla fotografia contemporanea, all’arte digitale, e alla scultura iperrealista, dal 3 luglio, viene inserita la scultura cinematografica «Voices III» di Glaser/Kunz, duo artistico svizzero con cui la galleria collabora sin dall’inizio dell’attività.

Il lavoro si compone di sei personaggi, poeti di strada sudafricani, che enunciano riflessioni poetiche sulla vita, sulla società, sulle relazioni, sulle loro esperienze, anche difficili e traumatiche. Un invito che gli artisti fanno allo spettatore di fermarsi a pensare, insieme ai poeti di Cape Town. Uno spunto di riflessione sulla condizione umana e sulla società.

Le sculture cinematografiche, realizzate con tecnica mista, e basate su un iperrealismo efficacissimo stabiliscono un’immediata relazione con chi guarda: l’insieme di figure e suoni, le parole che ciascun personaggio esclama, a turno o in sovrapposizione, emoziona e suscita un sentimento di partecipazione. Non si tratta mai di personaggi eclatanti, ma piuttosto di figure dimesse, abituate a stare ai margini. E proprio da quella posizione osservano il mondo, le cose, le persone, e parlano di quello che vedono, che sentono, che provano.

Chiara Massimello, 04 luglio 2025 | © Riproduzione riservata

Le voci di sei poeti di strada sudafricani parlano con Glaser/Kunz | Chiara Massimello

Le voci di sei poeti di strada sudafricani parlano con Glaser/Kunz | Chiara Massimello