United Nations Sdg Action Campaign (Campagna d’Azione delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) presenta «Realtà Parallele», il primo Padiglione delle Nazioni Unite alla 24ma Esposizione Internazionale della Triennale di Milano (dal 13 maggio al 9 novembre): non solo una mostra, ma una chiamata all’azione per costruire società più eque. «Realtà parallele non è solo una mostra; è un appello urgente a ripensare i sistemi che perpetuano le disuguaglianze nel mondo, afferma Marina Ponti, Direttrice Globale della Un Sdg Action Campaign. Questo Padiglione è una dimostrazione del potere dell’arte, della narrazione e dell’azione collettiva nell’affrontare le questioni più urgenti del nostro tempo».

Il padiglione, concepito come uno spazio immersivo in cui l’opera dell’artista turco Uğur Gallenkuş (1990) mostra le fratture nelle nostre società, vuole stimolare il passaggio dalla consapevolezza all’azione rispetto al tema delle disuguaglianze che stanno destabilizzando l’umanità. I collage esposti esplorano a livello globale il netto divario tra privilegio e oppressione, intrecciando disuguaglianza economica e esclusione, ingiustizia climatica e mancanza di accesso a un’alimentazione sana, nonché le disuguaglianza di genere, offrendo una prospettiva diretta sulla complessità dell’esperienza umana. «Attraverso le mie opere, voglio rendere visibile l’invisibile e contrapporre il privilegio di alcuni alla sofferenza di altri, afferma Gallenkuş. “Realtà Parallele” mette in risalto l’interconnessione dei nostri mondi e mette in luce l’importanza dell’empatia per guidare il cambiamento».

Il percorso continua con la sezione Hope in Action, dove i visitatori incontrano i changemaker (individui che si battono per l’uguaglianza e la giustizia) e ascoltano le loro storie attraverso un coinvolgente storytelling multimediale. A termine, invece, un invito ai visitatori di passare dalla riflessione all’azione tramite la piattaforma interattiva Un Act Now che unisce arte e tecnologia per modificare i comportamenti individuali e per costruire società più giuste e più sostenibili.