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Mille opere di una quarantina di artisti, del passato e del presente, allestite in diversi luoghi della città
- Luana De Micco
- 21 aprile 2023
- 00’minuti di lettura


«Panorama grotesque», di Hervé Di Rosa. © Hervé Di Rosa, ADAGP, Paris, 2023
La prima edizione del Festival du Dessin di Arles
Mille opere di una quarantina di artisti, del passato e del presente, allestite in diversi luoghi della città
- Luana De Micco
- 21 aprile 2023
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliLa prima edizione del nuovo Festival du dessin si tiene dal 22 aprile al 14 maggio, a poche settimane dalla «Semaine du dessin» parigina (svoltasi a fine marzo). È il nuovo evento culturale di Arles, cittadina provenzale già sede della Fondation Van Gogh e del centro culturale Luma, e che ogni anno ospita il festival Les Rencontres de la Photographie (l’appuntamento è dal prossimo 3 luglio).
Nasce da un’idea di Vera Michalski, presidente del gruppo editoriale Libella e fondatrice della Fondation Jan Michalski di Montricher, in Svizzera. Il suo direttore artistico è Frédéric Pajak, disegnatore, scrittore ed editore. Per questa prima edizione sono state selezionate circa mille opere di una quarantina di artisti, del passato e del presente, allestite in diversi luoghi della città, come il Musée Réattu, l’Espace van Gogh, il Palais de l’Archevêché o ancora l’Eglise des Trinitaires
L’obiettivo è di offrire ogni anno un panorama sfaccettato di questa forma d’arte che, sottolinea Pajak, è «il primo linguaggio creativo dell’uomo. Mancava ancora al disegno un festival aperto, che si rivolgesse a tutti e non si limitasse a una tendenza o a uno stile». Tra le opere esposte, le litografie di Pierre Alechinsky, cofondatore del gruppo Cobra, le opere naïf di Aloïse, figura maggiore dell’Art brut, i «panorami grotteschi» di Hervé Di Rosa, le caricature e i disegni satirici di Victor Hugo, le vignette surreali di Roland Topor.
Esposti poi i lavori di Nadine de Koenigswarter, Denis Lopatine, Pat Noser o ancora Olivier O. Olivier. È presentata infine una mostra omaggio a Sempé, storico illustratore di «The New Yorker» e autore di poetici scorci di Parigi, scomparso nel 2022.

«Panorama grotesque», di Hervé Di Rosa. © Hervé Di Rosa, ADAGP, Paris, 2023