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«Anna Cuspinian» (1502) di Lucas Cranach il Vecchio (particolare)

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«Anna Cuspinian» (1502) di Lucas Cranach il Vecchio (particolare)

Il Cranach viennese degli inizi torna a Vienna

Al Kunsthistorisches Museum per la prima volta sono esposti dieci tra dipinti, disegni e incisioni che l’artista tedesco concepì nella capitale austriaca

Flavia Foradini

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L’artista tedesco Lucas Cranach il Vecchio approdò a Vienna attorno al 1500 e la sua produzione nella capitale asburgica è caratterizzata da una forte espressività, in contrasto con lo stile elegante adottato a partire 1505 quando divenne artista di corte del principe elettore Federico il Saggio e si trasferì a Wittenberg dove divenne amico di Lutero.

Del periodo viennese ci sono pervenuti una decina di dipinti, disegni e incisioni su legno mai riuniti prima per una mostra. La maggior parte si trova al Kunsthistorisches Museum di Vienna e alla collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz» di Winterthur.

Le due istituzioni hanno collaborato a «Cranach l’indomito» (fino al 16 ottobre): «Benché le notizie sugli anni giovanili di Cranach siano esigue, la maestria tecnica dei lavori viennesi fa escludere che si tratti di un artista alle prime armi», afferma il curatore Guido Messling. Per la prima volta tornano a Vienna i ritratti dell’umanista Johannes Cuspinian e della moglie Anna.

«Anna Cuspinian» (1502) di Lucas Cranach il Vecchio (particolare)

Flavia Foradini, 22 agosto 2022 | © Riproduzione riservata

Il Cranach viennese degli inizi torna a Vienna | Flavia Foradini

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