Giorgio Guglielmino
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È forse una scala che conduce ai sogni questa «Scala gialla» di Josè Damasceno, artista nato a Rio de Janeiro nel 1968 e noto soprattutto dopo la sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 2007. Su un foglio di carta millimetrata, che induce a pensare a un disegno preparatorio per un progetto architettonico, l’artista ha disegnato due linee nere che identificano un piano terra e un primo piano di un edificio che non vediamo. Le due linee nere sono collegate da una scala pazientemente ricamata.
Il materiale di cui è fatta la scala ci spinge a due riflessioni contrastanti. Da una parte la scala è inutile in quanto non adatta a reggere il peso di una persona. Ma dall’altra parte il ricamo ricorda anche il bordo di un cuscino e le lenzuola. Sulla scala quindi non dobbiamo poggiare l’intero corpo, ma solo la testa per entrare in un mondo fatto di sogni.
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