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Guglielmo Gigliotti
Leggi i suoi articoliRoma. Per il quinto anno consecutivo «Open House Roma» permettere di conoscere una Roma ignota. Nel weekend del 7-8 maggio, infatti, grazie all’opera dell’Associazione Open City Roma, luoghi segreti o altri noti ma di difficile accessibilità, saranno aperti al pubblico, con visite guidate.
Si apriranno così le porte di antiche chiese, palazzi nobiliari, conventi e aree archeologiche sotterranee che rappresentano veri gioielli di una Roma meno nota, con documenti che vanno dalla Roma imperiale al Medioevo, al Rinascimento, ai fasti del Barocco, fino all’età moderna e all’architettura contemporanea.
Tra i siti più preziosi, si segnalano la Casa dei Crescenzi, costruita, presso la Bocca della Verità, nel Medioevo ma con materiale antico-romano, la Palazzo di Torre Margana, il Palazzo Senatorio sul Campidoglio, sorto sull’antico Tabularium affacciato sul Foro e ora sede del Comune di Roma, il Palazzo Falconieri a via Giulia, l’insula romana di San Polo alla Regola, Villa Medici sul Pincio, Palazzo Salviati sul Lungotevere, Palazzo Pamphilj a piazza Navona, il Convento di San Bonaventura svettante tra i ruderi e i prati del Palatino, la Biblioteca Hertziana, la Biblioteca Angelica nel Convento di Sant’Agostino, il Complesso di Santa Maria sopra Minerva e l’annesso antico convento domenicano, il Tempietto bramantesco di San Pietro in Montorio, l’American Academy, il casale di San Pio V, la Moschea e il Centro islamico culturale d’Italia.

La Casa dei Crescenzi a Roma
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