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Immagini della mostra FOTOMVSEUM: Gabriele Basilico / Pino Settanni - © & courtesy Fondazione SoutHeritage - Palazzo Viceconte Cultura

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Immagini della mostra FOTOMVSEUM: Gabriele Basilico / Pino Settanni - © & courtesy Fondazione SoutHeritage - Palazzo Viceconte Cultura

Pino Settanni e Gabriele Basilico protagonisti a Matera

Fiorella Fiore

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Matera. Il Museo della Fotografia Pino Settanni rinnova il suo allestimento per «FOTOMVSEUM», progetto (a cura di Angelo Bianco, coordinato da Roberto Martino) che intende indagare le diverse metodologie espressive della fotografia accostando le opere di Settanni a quelle di altri artisti. La rassegna rientra nel più ampio programma «Palazzo Viceconte Cultura» e nasce grazie alla collaborazione con la Fondazione SoutHeritage che, da oltre dieci anni, lavora per la promozione dell’arte contemporanea nei luoghi pubblici.
Protagonista del primo appuntamento (dal 7 ottobre al 15 dicembre) un confronto tra le fotografie di Pino Settanni e quelle di Gabriele Basilico, per un totale di 80 lavori. Nella sezione dedicata a Settanni sono esposti i «Tarocchi» del 1994: opere che esprimono alcuni dei caratteri peculiari della poetica del fotografo, come la propensione al ritratto, il gusto della teatralità, la cura per la scenografia, lo studio scrupoloso dei costumi, un uso quasi spregiudicato del colore che emerge dal fondo nero. Oltre agli «Arcani Maggiori», dove spicca il ritratto di Mario Scaccia nelle vesti de «Il Matto», sono esposti anche gli «Arcani minori» e i «Tarocchi d’oro», realizzati dallo stesso Settanni, immortalati e poi distrutti.
In netta contrapposizione la sezione dedicata a Gabriele Basilico, nelle cui fotografie domina il rigore compositivo dei paesaggi urbani in bianco e nero e protagonista è l’architettura, specchio delle trasformazioni culturali ed economiche della società. Tra le opere più significative, il trittico «Battista Bristol Caffè» (2007) dal ciclo «Ritratti di fabbriche» e una potente immagine di Beirut del 1991, tratta dal reportage che Basilico realizzò (insieme a René Burri, Robert Frank, Joseph Koudelka, Raymond Depardon e Fouad Elkoury) per raccontare la devastazione della guerra civile. Presente anche un percorso di scatti dedicato al colore (tra cui «Roma» del 2008) su cui Basilico si è concentrato nell’ultima parte della sua vita.

Immagini della mostra FOTOMVSEUM: Gabriele Basilico / Pino Settanni - © & courtesy Fondazione SoutHeritage - Palazzo Viceconte Cultura

Fiorella Fiore, 06 ottobre 2017 | © Riproduzione riservata

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