Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

La villa dei capolavori

Stefano Luppi

Leggi i suoi articoli

Fondazione Magnani-Rocca. La Villa dei Capolavori (312 pp., Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2018, € 34,00), a cura di Stefano Roffi, suggella i quarant’anni di apertura dell’istituzione. Segue il catalogo generale (304 pp., Nardini-Franco Cosimo Panini, Firenze 2001) pubblicato dall’allora responsabile Simona Tosini Pizzetti con la collaborazione proprio di Stefano Roffi, attuale direttore scientifico della Fondazione.

Molte delle schede delle opere del nuovo volume sono quelle elaborate da Vittorio Sgarbi nel 1984, in occasione della prima pubblicazione dedicata alla collezione di Luigi Magnani (Fondazione Magnani Rocca. Capolavori della pittura antica, Mondadori, Milano 1984), altre derivano dal testo del 2001 mentre sono molti gli aggiornamenti che riguardano numerose opere, tra cui alcune a firma di Goya, Matisse e Manzù, non inserite nella precedente edizione.

I nuovi saggi sono affidati a Lucia Fornari Schianchi, Andrea Emiliani e Vittorio Sgarbi che conobbero il collezionista, cui si aggiungono contributi di Stefano Roffi (su ricerca e lascito del fondatore), Carlo Mambriani (storia della villa e del giardino) e di Mauro Carrera sulla preziosa biblioteca di Magnani.

Stefano Luppi, 09 agosto 2018 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La storica galleria fondata da Marco Bottai nel 1980 approda a Minerbio, tra gli affreschi della scuola dei Carracci e l’eredità del cardinale Paleotti

Alla Galleria Bper Banca un percorso di connessioni visive e concettuali ruota intorno al termine greco «paideia» e mette in dialogo artisti dall’antichità alla contemporaneità

Presso la Fondazione Franco Maria Ricci sono esposti 65 picchiotti da porta, datati tra XIV e XVIII secolo, raccolti negli ultimi cinquant’anni dalla coppia di antiquari

Partiranno a breve le attività nell'ex nosocomio di origine trecentesca nel centro storico, che mira a diventare «una piattaforma a disposizione della città, degli operatori della cultura e dell'economia sociale in una logica di co-progettazione e accessibilità».  Intanto il vicino Palazzo Pepoli diventerà la sede del Museo Morandi?

La villa dei capolavori | Stefano Luppi

La villa dei capolavori | Stefano Luppi